Archivi parrocchiali

Curiosità tratte dagli archivi della parrocchia

In un Registre de la Fabrique redatto dopo il 1807 si rilevano alcune cose davvero interessanti. La chiesa di Saint-Vincent fu ampliata nel corso degli anni 1885/'89 ma il grande e imponente portale dell'ingresso principale fu collocato in quella sede solo nel mese di agosto del 1905. Il lavoro di assemblaggio delle varie parti componenti il manufatto, voluto e creato secondo lo stile del nuovo edificio, si deve al falegname Joseph Obert di Ayas. Le sculture, pregevoli, presenti sui vari pannelli, sono invece opera dello scultore Michel Cengo di Châtillon. Il materiale utilizzato, di cui tutt'oggi ammiriamo la maestria e il valore, è in pregiato legno di noce ricavato non già dal taglio di alberi giovani ma ricavato in buona parte dal vecchio trave del torchio comunitario del villaggio di Tenso che serviva per la pressatura delle vinacce e in parte utilizzando le tavole componenti un grande e antico tavolo acquistato presso un ex sindaco del comune di Verrayes, tal Vescoz. Per l'acquisto del trave del torchio, che si presume di grandi dimensioni, furono spesi ben 135 franchi, cifra davvero notevole! Risulterebbe poi che una restante parte del legname fu fornita direttamente dal parroco Louis Alliod. Per fare fronte alle ingenti spese sostenute fu approntato nei locali dell'asilo ... un Banc de bienfaisance qui se tint pendant deux dimanches… e che fruttò un importo pari a lire 500; risulta dal registro che fu inoltre promossa una colletta tra la popolazione e tra i numerosi turisti presenti per la stagione termale. Il costo complessivo della nuova porta della chiesa, comprensiva di opere murarie, ammontò all'epoca alla non trascurabile cifra di lire 1.400,95 che risulta così ottenuta: fornitura legname=346; fattura falegname=529; scultore=250; verniciatura=22,65; serratura e altre parti in ferro provenienti da Lyon= 50+120; opere murarie= 30; imprevisti e altro 24 lire circa. Domenica 12 agosto 1888 ben 116 giovani e uomini robusti si ritrovano per una celebrazione eucaristica nella cappella di Amay prima di procedere al taglio di alberi necessari all'ampliamento della chiesa del borgo. Gli alberi sono ricavati nel boscoso vallone sito a monte di Grun. Allo stesso scopo risulta che la domenica successiva oltre 90 uomini procedono comunitariamente a lavori di corvées. Una settimana dopo questa data oltre 20 persone procedono al trasporto di oltre 240 alberi dal sito di Bancun (poco a monte dell'oratorio) fino all'abitato di Valminiana. Les briques, provenienti dalla fornace un tempo esistente nei pressi della stazione ferroviaria, giungono nel corso della prima domenica di Avvento per mezzo di oltre 150 persone che munite di ...hottes, paniers, sacs et qui sur les épaules… trasporteranno oltre 2.500 mattoni alla chiesa. La domenica successiva la tecnica di trasporto cambia e si decide di formare una catena umana; nell'ultimo tratto pianeggiante il materiale fu trasportato per mezzo di carretti offerti da commercianti e mercanti. L'ultimo giorno di corvées coincide con la festività di Santo Stefano. In totale furono resi sul posto oltre 20.000 mattoni. L'anno successivo, 15 gennaio, dopo la celebrazione di una messa nella cappella di Grun un gruppo composto da oltre un centinaio di giovani ...avec tant de bonne volonté... ripresero le piante precedentemente lasciate a Grun e le trainarono fino al cantiere della chiesa. Il due febbraio dello stesso anno una cinquantina di persone trasportò le pietre necessarie (stimate in oltre nove metri cubi) prelevandole da un sito posizionato presso Pracourt. Il parroco nel redigere la nota scrive: ...c'est touchant! Il 24 febbraio la catena umana si riforma; i mattoni non sono sufficienti e bisogna provvedere ad un nuovo trasporto dalla fornace di Tenso fino al cantiere della chiesa. In quella data oltre 6.000 mattoni sono deposti presso la chiesa. La storia si ripete il 9 marzo quando altre ...2.000 briques sono portate al cantiere. La sabbia necessaria fu prelevata dal letto del torrente Grand Valey nei pressi di Crovion. Il 14 aprile, altri mattoni (4.000!) giungono dalla fornace e solo due giorni dopo il signor Solutor Ruggia (con l'ausilio di carretti) trasportò oltre 1.000 pezzi. Il nove maggio oltre 720 hémines de sable giunsero al cantiere. Le 14 Xbre 1889 "trente hommes presque tous à marier" e in modo assolutamente spontaneo, hanno lavorato per diversi giorni per riquadrare i 32 alberi donati dal Comune. Di queste piante oltre 12 furono tagliate nel bosco a monte dell'oratorio di Bancun e altre nel bosco sopra l'abitato di Pradiran. A tutti questi operai (...jeunes gens, ouvriers d'un certain Vincent Charrière, grand scieur du bourg) fu offerto un piatto di cibo dal parroco. Il giorno 9 e il giorno 16 marzo furono istituiti dei gruppi di operai i quali, muniti di pale, picco e carriole, provvidero allo scavo di terra nei pressi e in particolare a monte della chiesa. Il lavoro fu ultimato nel mese di luglio dello stesso anno. In quella data l'attuale piazza della chiesa venne finalmente resa pianeggiante e con la terra furono livellate alcune strade poste nei pressi della chiesa le quali erano state danneggiate proprio dai lavori e dal passaggio dei carretti.