Personaggi illustri

La ricerca

La Scuola Media di Saint-Vincent, utilizzando del materiale fornitole dallo studioso di storia locale Piergiorgio Crétier, ha costruito delle semplici carte d'identità di alcuni dei personaggi illustri del paese. Si tratta di persone che nei vari campi della politica, della cultura, della religione, dell’economia, del sociale, del turismo hanno in vario modo contribuito alla crescita della nostra comunità. In alcuni casi essi non sono nativi o originari di Saint-Vincent, ma è comunque determinante l’apporto da loro dato al nostro paese. I personaggi sono molti, ma non sono di certo tutti. Gli alunni chiedono in anticipo scusa per eventuali dimenticanze!

AICHINO GASPARD
NOME: Gaspard
COGNOME: Aichino
DATA E LUOGO DI NASCITA: 22 dicembre 1809 a Châtillon
DATA E LUOGO DI MORTE: 1898 a Saint-Vincent a causa di una forte influenza
SEGNI PARTICOLARI: albergatore accogliente nell’Hôtel du Lion d’or, di cui era proprietario e gestore. Benefattore dell’asilo Crétier Joris e anche della chiesa locale, che contribuì a fare ampliare nel 1889 concedendo un terreno di sua proprietà posizionato nel luogo in cui oggi esiste il sagrato. Per 53 anni è amministratore della chiesa. Fu sindaco di Saint-Vincent dal 1867 al 1880 e per 40 anni è stato presente nel Consiglio del Comune. Nel 1843 il parroco J.-B.Freppaz lo nominò amministratore del “Hospice de la Charité” che era una struttura di accoglienza sita in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto che dava vitto e alloggio ai bambini durante la stagione invernale quando dovevano andare a scuola.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: Aichino, è oggi ricordato dall’omonima via.
ALTRO: Il nucleo familiare di Aichino era composto dal padre Carlo Giuseppe e dalla madre Maria-Elisabetta. Gaspard compì gli studi a Châtillon, poi assolse il servizio militare a Chambéry, in Savoia. Rientrato in valle si sposò con Célestine Berruquier, figlia dei proprietari dell’albergo Lion d’Or cui subentrò nella gestione dimostrandosi sempre accogliente e rispettoso degli ospiti accolti nella struttura e delle tante persone bisognose che bussando alla sua porta ottenevano sempre un consiglio, un aiuto e un sostegno economico.

ALLIOD FRANÇOIS – LOUIS
NOME: François- Louis
COGNOME: Alliod
DATA E LUOGO DI NASCITA: febbraio del 1866 ad Ayas.
DATA E LUOGO DI MORTE: 1952
SEGNI PARTICOLARI: sacerdote dal 1891; dal luglio del 1891 al 1893 fu vice parroco di Gressoney-Saint-Jean. Nel 1894 diventò vice parroco d'Emarèse e di Saint-Vincent fino al settembre del 1898. Nello stesso anno fu vice parroco per circa due mesi ad Aosta. Dal 1896 al 1950 fu parroco di Saint-Vincent. Nel 1935 fu “Camérier secret” di Papa Pio IX. Nel 1940 fu nominato canonico onorario della Cattedrale. Durante la Resistenza fu sottoposto a sevizie, perseguitato e arrestato dalla polizia fascista. Nel 1931 egli benedisse la statua della Vergine sul Monte Zerbion. Era dotato di belle qualità morali ed intellettuali. E’ ricordato anche come benefattore dell’asilo Crétier-Joris.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: prende il suo nome la via che unisce la chiesa all cimitero.

BIAVAZ TERESA
NOME:Teresa
COGNOME: Biavaz
SEGNI PARTICOLARI: albergatrice, animatrice della locale Confrérie, benefattrice della chiesa e delle istituzioni scolastiche di Saint-Vincent. Gestiva una piccola pensione nella via che oggi la ricorda nella toponomastica. Per lungo tempo fu animatrice e sostenitrice della locale confraternita. Nel 1860 fece costruire, nel muro adiacente la sua casa, una piccola edicola pensile, con l’approvazione del parroco. Presso quest'edicola sostavano per una benedizione i funerali provenienti da Perrière, Lérinon, Dizeille, Maison-Neuve, Capard ed Ecrivin.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: In suo ricordo fu titolata la strada che collega Via E. Chanoux a Via Roma e questo anche in funzione del fatto che per l’allargamento della stessa si dovette procedere alla parziale demolizione del caseggiato.

BILLIA STEFANO
NOME: Stefano
COGNOME: Billia
DATA E LUOGO DI NASCITA: 1859
DATA E LUOGO DI MORTE: 20 dicembre 1926 a Torino
SEGNI PARTICOLARI: imprenditore, albergatore, costruttore dell’omonimo albergo, inaugurato nel 1908, ingegnere e benefattore. Il grande albergo di categoria lusso da lui costruito era dotato di 138 camere per un totale di oltre duecento posti letto. Intorno ad esso furono poi aggiunti un magnifico parco di conifere, corredato da viali pedonali, aiuole e grandi fioriere. Era il più bell’albergo nel raggio di un centinaio di chilometri.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: lo stesso albergo da lui costruito; risulta inoltre nella targa dei benefattori dell'asilo Crétier-Joris.

BRÉAN PIERRE
NOME: Pierre
COGNOME: Bréan
DATA E LUOGO DI NASCITA: Brusson 4 settembre 1672
DATA E LUOGO DI MORTE: Brusson 5 febbraio 1747
SEGNI PARTICOLARI: Studiò, per diventare sacerdote, ad Aosta e a Lione. Divenuto prete, nel 1703 fu nominato vice parroco a Bard, Saint-Vincent, Nus, Châtillon e Valtournenche e per breve tempo fu anche parroco di Chamois e Pontey. Dopo questo peregrinare ritornò nel nostro paese dove rimase fino alla vigilia della morte. A lui si deve l’erezione del santuario dell’Immacolata di Grun. Egli sostenne la tesi, prendendo i voti, che la Vergine Immacolata fosse nata senza peccato prima che la Chiesa ne proclamasse il dogma nel 1854. Era un uomo di gran fede ed umanità. Dedicò anche molto tempo alla scrittura. A lui si devono molti sermoni in francese e in latino, raccolte di preghiere e meditazioni, una memoria e un trattato di teologia; su tutti i suoi scritti va soprattutto ricordato un bellissimo testo, manoscritto, dal titolo: ”Les douces conversations avec la mère de Dieu.”


Aimé Joseph Daniel Camos

CAMOS AIMÉ-JOSEPH Daniel

NOME: Aimé-Joseph Daniel
COGNOME: Camos
DATA E LUOGO DI NASCITA: 30 settembre 1872 nel villaggio di Lerinon
DATA E LUOGO DI MORTE: 28 aprile 1951 a Saint-Vincent
SEGNI PARTICOLARI: Nel 1896 venne ordinato sacerdote e inviato nel suo paese insegnò a Saint-Vincent per alcuni anni; nel 1906 divenne vice parroco di Issime. Dal 1906 al 1909 fu nuovamente insegnante a Saint-Vincent. Nel 1909 fu nominato rettore dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo ove rimase per dieci anni. Dal 1920 fu parroco ad Arvier e qui rimase fino al 1925, per poi tornare ad essere rettore dell’Ospizio fino al 1944. Nei 25 anni di permanenza all’ospizio egli si prodigò per dare assistenza a tutte le persone che, con i motivi più disparati, salivano lassù: turisti, ecclesiastici, scienziati, ricercatori, botanici. Si occupò anche del famoso giardino botanico dell’Ospizio. Costretto dagli anni e dalla guerra si ritirò settantacinquenne nella sua casa a Saint-Vincent dove visse fino alla morte.


CHARLES ATTILIO
NOME: Attilio
COGNOME: Charles
DATA E LUOGO DI NASCITA: Donnas 1869
DATA E LUOGO DI MORTE: Torino 1955
SEGNI PARTICOLARI: passò l’infanzia nel borgo di Donnas. Continuò i suoi studi a Ivrea nel convitto e a Torino all’università. Studiò per diventare medico e fu il direttore sanitario della Fons Salutis fino al momento di andare in pensione. Sposatosi con Julie Ponzo, non ebbe figli; il vero amore della sua vita lo incontrò nel villaggio di Champ-de Vignes. Dei suoi anni trascorsi a Saint-Vincent è necessario ricordare la sua opera presso alcune strutture alberghiere del paese; in numerose strutture era, infatti, suo compito visitare gli ospiti per indirizzarli successivamente alle cure termali e alle specialità ad esse collegate.

CHARRIÈRE JEAN
NOME: Jean
COGNOME : Charrière
DATA E LUOGO DI NASCITA: Bussigny (Svizzera) 18 marzo 1913
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Pierre, 7 novembre 1944
SEGNI PARTICOLARI: nacque in Svizzera da una famiglia d’immigrati italiani; rientrò in Italia per assolvere il servizio militare. Entrò attivamente nella Resistenza valdostana associandosi come sottotenente nella 17° Brigata Matteotti, operante nella zona di Saint-Vincent e dintorni. Il gruppo aveva come primo comandante Daniel Fosson e come vice Joseph Thuégaz. Egli fu fucilato nei pressi di Saint-Pierre con altri sei compagni di lotta.

CHENTRE JEAN-FRANÇOIS
NOME: Jean –François
COGNOME: Chentre
DATA E LUOGO DI NASCITA: Lenty, Saint-Vincent, 26 febbraio 1739
DATA E LUOGO DI MORTE: Verrès, 1824
SEGNI PARTICOLARI: Intraprese gli studi ecclesiastici con impegno e convinzione. Fu religioso professo a Verrès nel novembre 1762. Divenne sacerdote il 16 giugno del 1764. Fu parroco a Fénis dal 1770 al 1800. Il 6 aprile 1800 venne eletto Prevosto di Saint-Gilles di Verrès e mantenne questo incarico fino alla sua morte. Durante il suo incarico ospitò, seppure controvoglia, Napoleone durante il passaggio in Valle con la sua armata. Nel 1808 divenne arciprete e fu poi nominato economo dei beni ecclesiastici della prevostura. Per 24 anni è stato alla guida dei Canonici di Saint-Gilles, benché si fosse dimesso più volte dal suo incarico per motivi di salute. Colto e studioso di storia redasse la «Chronologie des Prévôts de Verrès» e inoltre pubblicò dei libri, tra cui: nel 1771 «L’esprit libre de la Liturgie» che nel 1782 dedicherà alla principessa Josephe-Marie-Louise-Benoite de Savoie. Suoi sono anche «Les documents de l’Ecriture Sainte en faveur des personnes du sexe». Nel 1817 scrisse «La vraie dévotion du Chrétien au S.Sacrifice de la Messe et aux Vêpres» .

COTTA CARLO GABRIELE
NOME : Carlo Gabriele
COGNOME: Cotta
DATA E LUOGO DI NASCITA: FIRENZE 29 GENNAIO 1918
DATA E LUOGO DI MORTE: Milano 30 gennaio 1978, per crisi cardiaca a seguito di intervento chirurgico
SEGNI PARTICOLARI: nato da famiglia nobile si laurea in legge. E’ volontario di guerra e combatte in Francia e sul fronte greco-albanese con il grado di capitano di Fanteria. Per il suo operato è insignito della Medaglia d’argento al valor militare. In seguito partecipa attivamente alla lotta partigiana nel Monferrato dove comanda la settima divisione autonoma. Negli anni sarà anche insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Manager di lungo corso, sarà per lungo tempo Consigliere d’Amministrazione di varie società finanziarie nazionali e promotore di numerose iniziative volte allo sviluppo turistico-alberghiero. Per anni sarà alla guida della società SITAV che gestisce la locale Casa da Gioco. Nel nostro paese è ricordato come persona estremamente sensibile ai bisogni dei meno fortunati ai quali non fece mai mancare il necessario. Promosse inoltre una colonia marina per bambini in provincia di Savona nella quale soggiornarono gratuitamente tutti i ragazzi in età scolare di Saint-Vincent. Nella modestia che accompagnò questa persona si accerterà dopo il suo decesso che numerosissime sono state le iniziative e i gesti da lui rivolti a tutti coloro che avevano problemi economici.

CRÉTIER ANDRÉ- SULPICE
NOME: André-Sulpice
COGNOME: Crétier
DATA E LUOGO DI NASCITA: Emarèse, 1848
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 19 settembre 1894
SEGNI PARTICOLARI: fondatore dell’Asilo infantile, della Scuola Materna e Benefattore. Il benestante-benefattore André-Sulpice Crétier in sede testamentaria in data 27 aprile 1879 dispose per una donazione di terreni e beni diversi, la cui rendita doveva essere destinata all’istituzione di un Asilo per la gioventù di Saint-Vincent. Di fatto, l’Asilo infantile, eretto in Ente Morale il 7 settembre 1885 (giorno di san Grato protettore della diocesi aostana), fu fortemente voluto da Sulpice Crétier. Lo stabile in cui ospitare tale importante struttura fu ricavato in Via E. Chanoux nei locali di una casa precedentemente donata in sede testamentaria dai signori Joris Giovanni e dalla moglie di quest’ultimo Battistina Fosseret (1831-1923). In questa sede presero posto la scuola materna e le scuole elementari fino al 1958 quando sorse la nuova costruzione nell’attuale via Mons. Louis Alliod. Nel quinquennio 1883-1887 André-Sulpice Crétier ricoprì la carica di Tesoriere del comune di Saint-Vincent.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: Su due targhe apposte sulla facciata dello stabile anticamente adibito ad Asilo e scuole si rilevano i nomi dei benefattori: Mons. L. Alliod, Joris Giovanni, Rigollet Sulpizio, Torrent Pietro, Bissone Cristina, Aichino Gaspare, Cav. Barotti Giovanni, Cav. Morano Carlo, Nicola Francesca, Joris Battistina, Cav. Delapierre Umberto, Avv. Giovanni Savini, Cav. Merano Giuseppe, Comm. Diatto Battista, Bich ex Parroco (da identificarsi sicuramente con Charles), Berruquier G.B., L. Dufour, G. Ravera, Ugo Dott. Luciano, Borsalino ved. Foresta.

D'HERIN SERIS ROSALIE 

NOME: Rosalie
COGNOME: D’Hérin
DATA E LUOGO DI NASCITA: frazione Oley di Montjovet, 5 luglio 1871
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 13 marzo 1956.
SEGNI PARTICOLARI: Si sposò il 31 ottobre 1900 con Séris Giovanni e successivamente non avendo potuto avere figli adottò la nipote Anita. E’ la prima donna fotografa in Valle d’Aosta. Nel corso del 1895 (all’età di 24 anni) conobbe in Valle d’Aosta un piemontese che si occupava di ritratto e fotografia. E’ probabile che qui a Saint-Vincent si sia incontrata anche con l’abbé Benjamin Baudin grande appassionato di fotografia, che aveva aperto in questo paese nella sua abitazione un Musée de vues photographiques sur la Vallée d’Aoste. Durante un soggiorno a Torino di oltre sei mesi, Rosalie apprese dal fotografo piemontese tutti i rudimenti e le basi del lavoro. Nel capoluogo piemontese lavorò anche presso uno studio fotografico. Nel 1895 ritornò in Valle d’Aosta e nel piccolo villaggio di Moulins di Saint-Vincent aprì uno studio fotografico, diventando all’epoca la prima donna fotografa presente nella nostra regione. La particolarità della tecnica di ripresa, l’autonomia stilistica nell’affrontare questo genere fotografico e l’intraprendenza di questa donna estremamente sensibile, emancipata culturalmente in un ambiente prettamente maschile, fanno di Rosalie D’Hérin un vero vanto per il nostro paese.

DE PETRO ANTOINE JACQUES
NOME: Antoine Jacques
COGNOME: De Petro
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent il 20 febbraio 1880
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 15 ottobre 1958
SEGNI PARTICOLARI: La sua vita fu dedicata per numerosissimi anni all’insegnamento dei bambini delle scuole elementari di Saint-Vincent, sia nel borgo che nelle frazioni. Raggiunta l’età pensionistica si ritirò al Colle di Joux dove costruì una grande casa; per questa sua scelta di godersi la montagna fu denominato «Il Patriarca del Colle», appellativo questo che era stato dato all’Abbé Chanoux quando questi dirigeva la Rettoria del Piccolo San Bernardo. Autore di alcuni preziosi scritti in patois che malgrado figurino essere limitati nella produzione sono estremamente importanti nei contenuti. La sua figura, che denota intelligenza e preparazione, appare frequentemente nelle immagini dell’epoca che lo ritraggono con quel suo fisico robusto e forse un po’ altero. In realtà queste indicazioni non devono trarre in inganno; chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda come persona estremamente gentile e disponibile verso tutti coloro che a lui si rivolgevano per qualsivoglia necessità.

FERRÉ ANDRÉ-ELISÉE
NOME: André Elisée
COGNOME: Ferré
DATA E LUOGO DI NASCITA Saint-Vincent il 2 febbraio 1904
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 1954
SEGNI PARTICOLARI: ultimate le scuole elementari decise di continuare gli studi e si diplomò in Francia, diventando professore di francese. La necessità di un lavoro lo portò in giro per il mondo, perciò lo ritroviamo insegnante nelle scuole italiane delle colonie. Lì egli compose alcuni dei suoi più grandi successi letterali, in seguito raccolti postumi nel volume «Poésies en patois de Saint-Vincent». Rientrò in Valle d’Aosta dove insegnò al Liceo d'Aosta mantenendo nel contempo il consueto grande interesse per il nostro patois. Durante questo periodo accrebbe la produzione e nel contempo si dedicò anche ad altri interessi, comunque strettamente collegati tra loro, diventando per anni Direttore Responsabile della rivista Flambeau. Fu membro d’élite del Cercle de Culture Valdôtaine fondato dal canonico Joseph Bréan nel 1947.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: la locale municipalità ha titolato al professor Ferré un tratto di strada non distante dalla sua abitazione.

FOSSON DANIEL
NOME: Daniel
COGNOME: Fosson
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint- Vincent, 23 movembre 1914
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint -Vincent, 24 gennaio 1981
SEGNI PARTICOLARI: Fosson Daniel studiò fino all’età di 14 anni quando, lasciata la scuola, entrò nel mondo del lavoro occupandosi di edilizia e di campagna. Dopo il servizio militare lavorò nell’Ospizio del Piccolo San Bernardo. Studiò da privatista, prese il diploma di maestro; impiegato allo stabilimento Cogne di Aosta, nel 1942 si sposò con Félicie Rosset da cui ebbe due figli. Dopo la guerra fu Assessore comunale a Saint-Vincent, designato dalla Democrazia Cristiana, partito al quale fu sempre iscritto. Si iscrisse anche all’Union Valdôtaine, intesa come movimento culturale, ma ne uscì nel 1953 contestando la trasformazione dello stesso in movimento partitico. Fu eletto sindaco di Saint-Vincent nel 1952, e successivamente rieletto nel 1956, 1961, 1965. Fu membro della Giunta Nazionale dell’Unione dei Comuni Montani. Nel 1970 decise di ritirarsi dalla vita politica attiva. Fu un uomo profondamente cattolico, di grande equilibrio e moderazione. Negli anni in cui fu sindaco furono edificate le scuole materne, elementare, e media; fu costruita la strada per il Col di Joux, le nuove Terme e il municipio; vennero costruiti i collegamenti stradali di quasi tutte le frazioni ed infine vennero acquistate da parte del comune diverse aree da utilizzare nel futuro. Con il suo determinante contributo furono aperti anche il Cottolengo e l’oratorio parrocchiale.

FREPPAZ JEAN-BAPTISTE
NOME: Jean-Baptiste
COGNOME: Frappaz
DATA E LUOGO DI NASCITA: Issime, 17luglio 1763
DATA E LUOGODI MORTE: Saint-Vincent, 29 marzo 1844
SEGNI PARTICOLARI: E’ stato parroco di molti paesi tra cui anche Saint-Vincent; qui giunse nel 1793 e vi rimase fino al 1844. A Saint-Vincent nel 1837 fondò un ospizio per i bambini poveri, denominato “Piccola Casa della Carità” che fu eretto in Ente morale da Re Carlo Alberto nel 1846. Nel Calendario Diocesano del 1799, tuttora conservato nell’archivio della parrocchia, egli ha annotato alcuni fatti tra i quali si segnalano: i fatti locali relativi al «premier régiment des Socques», il passaggio di Napoleone e delle sue truppe, la presa della città di Aosta ed altro. In esso sono anche ricordate alcune vicende relative alla presenza delle truppe francesi nel paese, che costrinsero il parroco alla fuga per un breve periodo. Nel 1818 egli scrisse anche un «Cahier» di notevole interesse storico che è conservato nell’archivio della nostra parrocchia.
LUOGHI DI COMMEMORAZIONE: Una strada ricorda l’opera di questo personaggio.

GORRIS VINCENT
NOME: Vincent
COGNOME: Gorris
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint- Vincent, 9 ottobre1895
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint- Vincent, 3 settembre1955
SEGNI PARTICOLARI: Vincenzo Gorris - conosciuto come Vincent Gorris, GéVé, Bric, Briquet, figlio di Alessandro Gorris e di Bich Edithe de Torgnon, nacque nella Maison Gorris du Bourg de Saint-Vincent, provincia di Torino, il 9 ottobre 1895; nipote del Canonico di Sant'Orso di Aosta Charles Bich, precedentemente parroco di Saint-Vincent a cui si deve la prima ristrutturazione della chiesa locale, Vincent studiò in collegio ad Aosta frequentando le scuole tecniche De Tillier. Richiamato alle armi per mobilitazione, fu nel 4° Reggimento Alpini (Battaglione Aosta e Val d'Orco), ufficiale al 3° Alpini (Battaglione Exilles) e al 6° (Battaglione Val d'Adige), per tutte e quattro le campagne di guerra dal 1914 al 1918, pluridecorato, medaglia d'argento al Valor Militare, rimase con le fiamme verdi degli arditi anche nel dopo guerra occupandosi degli ospedali siti in Veneto e territori che maggiormente subirono distruzione, fu di aiuto e sostegno morale e materiale a giovani operai e operaie che vennero dalle zone di guerra a lavorare nelle fabbriche della Valle con aiuti personali suoi e di sua moglie Thérèse, maestra di filatura alla "Soie" di Chatillon. Fu al comando come Sotto Tenente e Tenente di Complemento durante la grande guerra degli arditi e dei suoi ragazzi del "99 anche sotto le direttive dell'allora T. Colonnello M. Celeste Bes (Generale Bes nel 1927 a Siena: La Scuola Militare di Alpinismo di Aosta deve la sua nascita alla volontà del Generale Celestino Bes, Ispettore delle Truppe Alpine, il 9 gennaio 1934) oltre all'addestramento delle reclute del 1900 in quel di Caprino Veronese. Fu eletto Sindaco del Paese, tuttavia diede le dimissioni subitamente per "povertà" dovuta alla situazione economica del dopo guerra e lavorò come direttore nella fabbrica di filatura seta, "Soie" di Chatillon dal 1920 fino al 1932; Cavaliere del Regno, Giudice Conciliatore di Saint-Vincent nominato con Regio Decreto da Roma, Capo dell'Ufficio Anagrafe e Stato Civile, a lungo Amministratore Comunale, raggiunse il grado di Maggiore di Complemento degli Alpini, rifiutò la richiesta di entrare nell'effettivo delle Forze Armate.
Pubblicista, scultore (suoi anche una scultura in pietra ollare dedicata all'alpinista Amilcare Crétier donata al museo delle Alpi di Courmayeur, il masso simbolico della grande guerra esposto a Bruxelles e tornato a casa in quel di Saint-Vincent, la croce in granito posta dagli alpini benedetta il 16 agosto 1929 sul promontorio Chaillun di Feilley e di Cillian, "O CRUX, SPES NOSTRA, AVE" ...) pittore e poeta patoisant e francese arcaico che prediligeva essendo la sua lingua madre, continuò a scrivere in tutte e tre le lingue anche durante il periodo fascista e, dagli anni 20 fino al 1955 fu iscritto al sindacato FGIL, unico sindacato esistente per i lavoratori nel dopoguerra pur essendo in primis, nei primi anni del ventennio, responsabile della gioventù fascista del Paese: essendo un impiegato statale e quindi obbligatoriamente fascista, collaborò, e sì, con Emile Chanoux e l'Amico Senatore Ernest Page fin dal 1943 per una forma di autonomia che tuttavia nacque, secondo lui, purtroppo un "po' zoppicante".
Vincent Gorris era un uomo colto e volitivo; nello stesso tempo era un uomo semplice, onesto e di gran buon senso. Appartenente al Gruppo Istituto del Nastro Azzurro, fu tra gli ideatori e autori della costruzione della Madonna del Monte Zerbion, Regina Pacis: sue le parole "Ave Stella Alpium, Ave Mater Militum, Ave Regina Pacis" scritte sotto la targa "Posuerunt Me Custodem" come sul Grappa e all'imbocco della galleria del Dente del Pasubio. Parole messe in musica, tramite il Padre Canossiano, originario del Veneto, Sergio Specia dal compositore Vitalini, allora responsabile della Musica della Cappella Sistina.
Si eresse la statua sulla sua base nel 1932 cosicché il 10 settembre si poté inaugurare. I vecchi alpini presenti ricordarono in quella eloquente ed impreparata coincidenza di date, che sedici anni prima il 10 settembre 1916, all'imbuto della Lora, il Battaglione Aosta subiva una passione di sangue che fu forse la sua giornata più terribile di tutta la durata della guerra. Alla stessa ora il Sacerdote celebrava la Messa lassù, in alto, a ore 10 del 10 settembre 1932".
Nel 1922 contribuì alla costruzione del primo monumento del Paese dedicato ai caduti della guerra 1915/1918, statua eseguita dal pittore scultore Italo Mus.
Nel 1932 pubblicò, con il patrocinio del Nastro Azzurro locale, presidente Capitano Geom. Ettore Bordano, segretario Ten. Vincenzo Gorris e direttorio dei combattenti, i primi due con il primo Capitano Camos Giuseppe Emanuele, l'Alpino Rolando Giuseppe, l'Artigliere Brunod Giuseppe, il libro "I figli di Saint-Vincent nel Dovere e nell'Amore verso la Patria". Contribuì ad una raccolta di fondi per le campane della chiesa parrocchiale con una pubblicazione rapida sulla storia delle nostre campane, "Le Notre Cliotse". Con la prima moglie, Thérèse Borbey, Violon soliste a Parigi prima del matrimonio, ideò e edificò nel villaggio di Cillian una cappella, che pose sotto la protezione dei Santi Innocenti per ricordare ai posteri luttuosi fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale in quella frazione e non solo: scrisse in latino su pietra "dall'ira, dall'odio e da ogni male, liberaci o Signore"; la chiesetta, consacrata nel 1954 fu terminata con l'aiuto della seconda moglie Delfina LEVEQUE di Brusson (figlia di Borbey Marie Thèrèse, omonima e prima cugina della prima moglie di Vincent Gorris) da cui ebbe una figlia, Vincenzina, detta Vincente, nata quattro mesi dopo la sua improvvisa dipartita per emorragia cerebrale il 3 settembre 1955. Per anni intrattenne una fitta corrispondenza con l'Abbé Petitgat, che a Parigi dirigeva un giornale "Le Pays d'Aoste" per gli emigrati valdostani, anche con eminenti professori di linguistica di tutta Italia e lavorò molto sulla toponomastica locale. Il 28 maggio 1968 una lapide dedicata ai poeti che scrivevano in patois di Saint-Vincent, André Ferre', Vincent Gorris, Antoine Jacques De Petro, chiamati per l'occasione, les trois mousquetaires du patois, fu posta sulla facciata del Municipio, per volere del Senatore Ernest Page (né à Saint-Vincent le 3 mai 1888. Son attachement à la langue francaise et à la Vallée d'Aoste a été une constante de toute sa vie. Vice-président de la Ligue Valdotaine, il fut l'un des premier membres de la Jeune Vallée d'Aoste, les deux mouvements les plus importants, défendant l'identité valdotaine et la langue française à l'époque fasciste. Il participa à la réunion de Chivasso avec Emile Chanoux le 19 décembre 1943, et fut séparatiste, en 1944-45. Il fut l'un des membres fondateurs de l'Union Valdotaine et membre du premier Conseil de la Vallée d'Aoste. Elu assesseur régional à l'instruction publique de 1946 à 1948, et sénateur de la République italienne de 1948 à 1952. Il œuvra pour inculquer aux jeunes générations le culte de la "petite Patrie" comme les Valdotaines définissent leur région, et de la langue française. Décédé à Aoste le 24 février 1969) di Aimé Berthet et Pierre Raggi-Page e dell'amministrazione Regionale e Comunale in loro rispettoso ricordo in occasione "du VI concours de patois Abbé Cerlogne"

GUILLET CORINNE
NOME: Corinne (Soeur Justine)
COGNOME: Guillet
DATA E LUOGO DI NASCITA : Saint-Vincent 1883
DATA E LUOGO DI MORTE: Aosta, 13 marzo 1934
SEGNI PARTICOLARI: Corinne da fanciulla era un’ottima studentessa, amava la musica ed era molto sensibile verso il prossimo. Nell’autunno 1898 entrò nel convento San Giuseppe di Aosta e in numerosissime situazioni apparve subito destinata a fare grandi cose. Nel 1904 diventò Soeur Justine. Fin da subito si distinse per il suo impegno e la sua preparazione culturale e pertanto per molti anni diresse il pensionato di Saint Joseph. Purtroppo la salute non l’accompagnò e in estate soggiornò frequentemente ad Ayas per ristabilire il fisico. Nel 1933 si recò a Roma, nonostante la malattia, per godere i benefici spirituali dell’anno giubilare. Soeur Justine amò con grande passione la sua congregazione e sparse intorno a sé un’aura di profondo misticismo, frutto di una fede profonda maturata in famiglia e nel Pensionato. Donna di grande cultura e preparazione ci ha lasciato anche numerosi scritti che sono stati raccolti postumi nel volume «Le Rayonnement d’une âme».
ALTRO: Corinne era terza di otto figli di Giustiniano e Virginia De Giorgis, gestori dell’Albergo Zerbion sito nel centro dell’antico borgo di Saint-Vincent. La famiglia Guillet era una nobile e blasonata famiglia originaria della Svizzera, stabilitasi probabilmente in Valle nel XIV secolo.

GUILLET GRATIELLE
NOME: Gratielle (Soeur Alphonsine)
COGNOME: Guillet
DATA E LUOGO DI NASCITA: 20 novembre 1885
DATA E LUOGO DI MORTE: 5 giugno 1964 ad Aosta, nel Pensionato San Giuseppe
SEGNI PARTICOLARI: sorella di Corinne (Soeur Justine) entrò anch’essa giovanissima in convento e come la sorella fu anch’essa superiora del Collegio San Giuseppe di Aosta. Anche lei era donna colta e di grande virtù ed è ricordata per la sua grande umanità e per l’impegno che rivolse alle studenti e che l’accompagnò durante tutta la vita.

JORIS JEAN
NOME: Jean
COGNOME: Joris
DATA E LUOGO DI NASCITA: Ivrea, 1822
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 1923
SEGNI PARTICOLARI: E’ stato sindaco di Saint-Vincent dal 1885 al 1889 e benefattore dell’asilo Crétier Joris, al quale donò un immobile di sua proprietà che divenne successivamente sede e polo scolastico. E’, unitamente a Sulpice Crétier e alla moglie Fosseret Battistina (1831-1923), il coofondatore dell’omonimo Ente tutt’oggi esistente nel nostro paese che attraverso la titolazione ne perdura il ricordo.
LUOGHI DI COMMEMORAZIONE: targa posta in Via E. Chanoux al primo piano sopra il negozio di foto-ottica e breve tratto di strada

HOSQUET ALDO
NOME: Aldo
COGNOME: Hosquet
DATA E LUOGO DI NASCITA: Antey-Saint-André, 21 marzo 1923
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 7 ottobre 1991
SEGNI PARTICOLARI: E’ stato parroco di alcuni paesi della Valle, tra cui Saint-Vincent dal 1956 al 1986. Nei trent’anni a Saint-Vincent molte sono state le azioni di don Aldo. Si ricordano in particolare: l’organizzazione del 7° Congresso Eucaristico, la predicazione di tre Missioni (1961, 1970, 1981), l’arrivo dei Padri Canossiani nel 1962 (su richiesta di don Aldo), la dotazione del campanile di tre nuove campane (1966), la ristrutturazione delle cappelle delle frazioni. Era un uomo dotato di grande cultura, amante dell’arte. Visse con intensità il dopo-concilio conformandosi alle nuove direttive. Il suo ministero spaziò in tutti i campi. Innovatore e nel contempo tradizionalista, amò profondamente la nostra comunità. Visse con gran dolore il periodo successivo all’esplosione vandalica che rovinò la nostra chiesa e in seguito, anche con eccessivo trasporto, le fasi di restauro dell’edificio.

MARC-GRIVAZ JEAN-PIERRE-ANTOINE
NOME: Jean-Pierre-Antoine
COGNOME: Marc-Grivaz
DATA E LUOGO DI NASCITA: 21 settembre 1800 a Saint-Vincent
DATA E LUOGO DI MORTE: 21 novembre 1867 a Pollein
SEGNI PARTICOLARI: Fu ordinato prete nel 1836. Dal 1836 al 1845 fece il vicario a La Thuile. Dal 1845 al 1847 fu lnstituteur a Saint-Vincent. Venne poi nominato parroco di Pollein nel 1847 dove rimase fino alla morte.
COMMEMORAZIONE: è ricordato ancor oggi come celebre esorcista: egli aveva ottenuto il permesso per fare l’esorcista dalla Santa Sede di Roma all’epoca in cui era vice parroco a La Thuile. Da alcune testimonianze risulta che fosse davvero bravo in quella specialità sicuramente non certo alla portata di tutti che comunque richiedeva grande capacità e attenzione.

MARC-GRIVAZ SYLVAIN e JACQUES
NOME: Sylvain e Jacques (fratelli)
COGNOME: Marc-Grivaz
DATA E LUOGO DI NASCITA: Sylvain 02.01.1920 a Montjovet, Jacques 19.10.1927 a Saint-Vincent (Fraz. Cillian)
DATA E LUOGO DI MORTE: nel 1944: Sylvain a Etroubles, Jacques a Saint-Vincent
SEGNI PARTICOLARI: essi, originari di una tra le famiglie più vecchie di Saint-Vincent, entrarono attivamente nella lotta partigiana, arruolandosi nella 101° Brigata Marmore formatasi nel marzo del 1943 e operante nella zona di Saint-Vincent, Châtillon, Saint-Denis e Valtournenche. Furono entrambi fucilati dai nazifascismi: Sylvain il 30 settembre 1944 a Etroubles e il fratello Jacques il 27 settembre 1944 a Saint-Vincent nei pressi di Feilley.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: a loro è dedicata una via.

MORISE LUCIEN
NOME: Vincent-Lucien
COGNOME: Morise
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent, 21 gennaio 1908
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, primo febbraio 1969
SEGNI PARTICOLARI: agricoltore, impiegato, marguiller a Moron, convinto antifascista e primo Presidente del Consorzio del Ru Courtaud. Figlio di antichissima famiglia di Saint-Vincent, studia al Ginnasio di Aosta e divide il suo tempo tra lo Stabilimento Cogne di Aosta e la campagna, che lavora con grande passione e interesse sulla collina di Saint-Vincent. Nella sua semplicità unita alla sua preparazione, si rende conto che lo spopolamento della nostra collina si può evitare solo ridando vita al vecchio corso del canale Courtaud. Si attiva quindi in tal senso promuovendo una campagna di sensibilizzazione tra gli addetti all’agricoltura e tra gli amministratori comunali. Promotore di tutte le iniziative che possono essere realizzate, viene riconosciuto dalla gente come persona idonea a guidare il neonato Consorzio del Canale della Montagna. Tutta la sua breve vita può essere riassunta in queste poche righe: Son idéal, la foi et l’honnêteté; son souci, le travail ; son amour, la famille; son caractère, la simplicité paysanne et valdôtaine…

MUS GIOVANNI ITALO
NOME: Giovanni Italo
COGNOME: Mus
DATA E LUOGO DI NASCITA: Châtillon, 1892
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 15 maggio 1967
SEGNI PARTICOLARI: Italo Mus, figlio di Eugène e della baronessa Martine Vallaise, compie i primi studi a Châtillon, in seguito studiò disegno all’Accademia Albertina di Torino. Promettente artista ottiene i primi riconoscimenti e le prime soddisfazioni. Partecipò come invitato a Roma ad una collettiva di artisti tra cui figurarono anche Picasso e Chagall. Per un certo periodo lavorò in Francia e in Svizzera, ma dovette rientrare in Italia per essere arruolato durante la guerra. Importanti riconoscimenti giunsero alla fine degli anni Venti, quando ricevette a Milano il Gran Premio della Montagna. E da quel momento il suo nome varcò i confini della valle. Lavorò a contatto con grandi artisti come Carrà, De Pisis e Ligabue. La sua intensa attività d'artista fu coronata da crescente successo che si concretizzò in numerose mostre e prestigiosi premi che lo consacrarono uno dei più grandi pittori della montagna.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: circolo culturale omonimo, con sede a Saint-Vincent e tratto di strada non distante dalla sua abitazione.

OBERT AUGUSTIN-PHILIPPE
NOME: Augustin-Philippe
COGNOME: Obert
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent, 20 agosto 1924
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 18 marzo 1945
SEGNI PARTICOLARI: Entrò a far parte della Resistenza all’interno della 17° Brigata Matteotti, operante nella zona di Saint-Vincent, il 10 giugno 1944. Dotato di grande intelligenza e coraggio, partecipò a varie battaglie. Fu fucilato durante un’incursione.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: l’amministrazione comunale gli ha titolato una via.

OBERT JOSEPH
NOME: Joseph
COGNOME: Obert
DATA E LUOGO DI NASCITA: 1868 ad Ayas
DATA E LUOGO DI MORTE: 1932 a Saint-Vincent
SEGNI PARTICOLARI: E’ la persona che costruì l’attuale portale della chiesa, totalmente in legno di noce nostrano, che venne posta in opera e inaugurata nel mese di agosto del 1905. Le elaborazioni dei pannelli sono opera dello scultore Michel Cengo di Châtillon, mentre la struttura e l’assemblaggio delle parti si devono all’opera del falegname Obert.
Per far fronte all’enorme spesa del portale alcune pie donne si attivarono dando vita ad un banco di beneficenza e l’intero importo, frutto della nobile iniziativa, fu versato nelle mani del parroco. Ma questa somma non era sufficiente per cui fu promossa una colletta tra la popolazione residente. L’importo totale ammontò a £ 1400 e 95 centesimi. Alle abili mani di quest'artigiano si devono anche ricordare la splendida cantoria all’interno della chiesa del borgo e numerosissimi lavori nelle cappelle di villaggio del nostro paese. Joseph Obert lavorò anche alla chiesa parrocchiale di Anthey.

PAGE EDOARDO
NOME: Edoardo
COGNOME: Page
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent, 1899
DATA E LUOGO DI MORTE: Torino 24 dicembre 1977
SEGNI PARTICOLARI: figlio di una tra le più vecchie e patriarcali famiglie di Saint-Vincent si diplomò come geometra. Attivo durante la lotta partigiana comandò la 17.ma Brigata Matteotti operante nella zona di Saint-Vincent; successivamente fu responsabile della Divisione della Bassa Valle. In ricordo della lotta partigiana edificò a sue spese la Cappella dei Partigiani ad Amay, sulla collina di Saint-Vincent.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: La cappella dei partigiani a lato della strada del colle di Joux all’interno della quale riposano le sue spoglie mortali. Nel Parco della Rimembranza attiguo alla cappella, in un piccolo cimitero, riposano i corpi di alcuni combattenti partigiani del nostro paese.

PAGE ELIA
NOME: Elia
COGNOME: Page
DATA E LUOGO DI NASCITA: 22 dicembre 1892
DATA E LUOGO DI MORTE: 8 febbraio 1971
SEGNI PARTICOLARI: rigoroso e buon padre di famiglia, cui ha dedicato le sue migliori forze, deve essere indicato come valente amministratore comunale e per il suo impegno di sindaco. La sua carriera politica inizia nel lontano 1921 e si protrae per tre anni. Antifascista convinto si ritira dalla vita pubblica per poi farvi rientro nel 1945. Mantiene tale carica fino al 1947. Durante questo mandato, conscio delle necessità della nostra comunità e delle sue poverissime risorse promuove un’iniziativa di cui tutt’oggi il nostro paese e la Regione Valle d’Aosta godono i frutti: la creazione di un Casino’. Pochi mesi dopo essere diventato sindaco, in data 6 novembre 1945, scrive al Ministro degli Interni sostenendo come gli introiti di una Casa da Gioco sarebbero determinanti a questo paese e alla comunità valdostana tutta, per la risoluzione dei gravi problemi economici. Il 26 gennaio 1946 inoltra al Presidente del Consiglio della Regione Valle d’Aosta una missiva in cui è tra l’altro detto: … cette Commune a l’honneur de faire demande au Gouvernement de la Vallée d’Aoste de vouloir bien lui octroyer le droit d’ouvrir sur le territoire de la Commune une exploitation de jeu de hasard. Elle estime qu’il serait convenable que cette concession lui est accordée d’une façon exclusive pour tout le territoire de la Vallée d’Aoste, et pour la période minime d’une vingtaine d’années… Con proprio decreto, in data 3 aprile 1946, il Presidente della Regione, Federico Chabod, accorderà l’autorizzazione all’apertura di una Casa da Gioco a Saint-Vincent. Le fortune economiche del paese, e dell’intera Regione, hanno inizio in quella data e si devono, ormai da tantissimi anni, ad un semplice cittadino di Saint-Vincent che il destino volle sindaco e la quotidianità semplice cantore del coro parrocchiale.

PAGE ERNEST
NOME: Ernest
COGNOME: Page
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent, 3 maggio 1888
DATA E LUOGO DI MORTE: Aosta, 24 febbraio 1969
SEGNI PARTICOLARI: studia al liceo d'Aosta e si laurea in giurisprudenza a Torino. Ufficiale d’artiglieria, è insignito della Croce di Guerra. Assessore Comunale d'Aosta nel 1920; nel 1941 è uno dei fondatori del Comité de libération valdôtaine e due anni dopo partecipa con Emile Chanoux alla famosa riunione di Chivasso. Nel 1945 è Assessore regionale alla pubblica istruzione e in quel periodo s'impegna a fondo affinché la Regione Valle d’Aosta ottenga dallo Stato, la concessione delle acque. Dal 1948 al 1958 è eletto Senatore della Repubblica. Grande e appassionato studioso di storia è autore di alcuni saggi; nel contempo, prima come membro e in seguito come vicepresidente dell’Accademia di Sant’Anselmo, svolge numerose relazioni e cura la riedizione di alcune opere di autori valdostani tra cui l'Historique de la Vallée d’Aoste del De Tillier. Notevoli sono l’interesse e la conoscenza della lingua francese testimoniato dai numerosi saggi.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: la municipalità di Saint-Vincent gli ha titolato l’edificio delle scuole medie.

PERRET JEAN-BAPTISTE
NOME: Jean-Baptiste
COGNOME: Perret
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent il 25 maggio 1714
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent nel 1796
SEGNI PARTICOLARI: sacerdote e appassionato chimico è lo scopritore della Fons Salutis. Jean-Baptiste Perret vive nella casa dei genitori sita nel borgo. Dedito alla preghiera, allo studio, eletta figura di sacerdote valdostano e grande appassionato di chimica e di mineralogia egli nota che le bovine al pascolo in una piccola valletta a monte del borgo sono attratte da una sorgente che scaturisce dalla roccia tinta di colore rossastro. Nel mese di luglio del 1770, dopo aver prelevato un’ampolla di quell’acqua l’abate Perret dispone affinché sia sottoposta ad analisi: l’acqua risulta ricca di bicarbonati, acido carbonico, solfato sodico e cloruri vari. Acquistata la sorgente egli la donerà alla parrocchia di Saint-Vincent (che ne entrerà in legale possesso solo nel corso del 1808) che a sua volta, in tempi successivi –nel 1820-, la cederà dietro compenso di 50 lire al Comune di Saint-Vincent. Il reverendo Perret fu anche viceparroco di Saint-Vincent dal 1744 al 1750 e anche dopo questo periodo egli continuò a risiedere nell’antico borgo conducendo una vita austera e molto pia (questi aspetti appaiono in particolare dal suo testamento, vera professione di autentica fede). Risulta che in seguito ad un voto fatto durante il pericolo di un naufragio in mare egli digiunava ogni mercoledì e periodicamente si recava al Santuario di Grun per celebrarvi una messa. Jean-Baptiste Perret intraprese molti viaggi facendo conoscere dovunque l’azione salutare delle acque da lui scoperte.

PERUCCA PIERGIORGIO
NOME: Pergiorgio, Jojo
COGNOME: Perucca
DATA E LUOGO DI NASCITA: 5 dicembre 1962 Aosta
DATA E LUOGO DI MORTE: 17 settembre 1985 Saint-Vincent
CAUSA DEL DECESSO: un incidente in montagna; il cedimento di un seracco, durante un’ascensione nel gruppo del Lyskamm sul monte Rosa, trascina a valle e alla morte Piergiorgio, altre quattro aspiranti guide e il loro istruttore.
SEGNI PARTICOLARI: fin da giovane Joio è un appassionato sportivo. Ama tantissimo il calcio e gioca per anni nella locale squadra dell’Oratorio; amante della montagna, è prima sciatore (sport che ama tanto e che gli dà anche qualche vittoria) poi aspirante guida alpina.
LUOGHI DI COMMEMORAZIONE: rifugio in alta montagna a 2900 metri nei pressi del lago Dragone nella Valtournenche (che porta il nome anche dell’amico Corrado Vuillermoz perito anch’egli nel tragico incidente). Negli anni passati l’amministrazione comunale ha titolato lo stadio a questo giovane che tanto aveva amato nella sua breve vita lo sport.

PUGGIONI GIUSEPPE
NOME: Giuseppe (Il Professore)
COGNOME: Puggioni
DATA E LUOGO DI NASCITA: 18 maggio 1927 a San Secondo Parmense
DATA E LUOGO DI MORTE: 24 maggio 1986 a Torino
SEGNI PARTICOLARI: medico condotto, letterato, climatologo, per numerosi anni direttore sanitario dello Stabilimento Termale; libero docente di idroclimatologia. Autore di numerose pubblicazioni e saggi tra cui: Il clima della Valle d’Aosta, Primi lineamenti di climatologia medica della Valle d’Aosta (1958), La terapia idroponica con l’acqua bicarbonato-alcalino-bromo-iodica di Saint-Vincent (1960), L’Eliofania, primo fra i fattori del clima (1962), In tema di temperatura (1962), Il microclima urbano (1962). E' ricordato dalla popolazione come persona disponibile e gentile nonché per la sua preparazione.

RAVET ATTILIO
NOME: Attilio
COGNOME: Ravet
DATA E LUOGO DI NASCITA: 1923 a Bau in Francia
DATA E LUOGO DI MORTE: Saint-Vincent, 4 settembre 1944
SEGNI PARTICOLARI: egli compì il servizio militare in Italia. Il 14 marzo 1944 si arruolò nella Brigata Matteotti con il grado di sottotenente e con il nome di battaglia di Vittoria. Partecipò alle varie operazioni con entusiasmo, convinzione e determinazione. Durante un rastrellamento operato dal comando tedesco, morì in combattimento in località Moron.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: via a lui intitolata. Il suo corpo è stato traslato al temine della guerra nel piccolo cimitero adiacente la Cappella in Ricordo dei Partigiani eretta in località Amay.

ROLANDO AGOSTINO
NOME: Agostino
COGNOME: Rolando
DATA E LUOGO DI NASCITA: 1909
DATA E LUOGO DI MORTE: 1991
SEGNI PARTICOLARI: sportivo convinto e grande appassionato di pugilato iniziò a boxare. Dotato di un buon fisico e aiutato da tanta intelligenza nel dopoguerra salì su numerosissimi ring di tutta Europa. In epoche in cui lo sport era ancora considerato sano vinse sempre nella sua categoria. Negli anni in cui fu indiscusso campione si guadagnò numerosi titoli in tutta Europa. Non dimenticò mai le sue origini paesane e fu sempre molto interessato ai giochi tradizionali, ai quali si dedicò (anche all’estero) con grande entusiasmo facendosi notare per le sue doti naturali di buon giocatore.

SALICO OSVALDO
NOME: Osvaldo
COGNOME: Salico
DATA E LUOGO DI NASCITA: 5 agosto 1910 a Chiaverano d’Ivrea, Torino
DATA E LUOGO DI MORTE: 13 settembre 1996, a Saint-Vincent
SEGNI PARTICOLARI: figlio di famiglia nobile le cui radici si perdono nei secoli, nel 1934 si laureò in medicina e si specializzò in radiologia; nel 1939 divenne medico condotto nei comuni di Saint-Vincent, Montjovet, Emarèse. Si sposò con Rosina Riconda da cui poi ebbe due figli. Richiamato alle armi durante la II Guerra Mondiale, fu inviato in Jugoslavia e poi in Russia, come responsabile di due unità mobili di radiologia. Dopo la guerra si dedicò alla sua attività medica che comprendeva tutti i vari settori della medicina: ostetricia, pediatria, radiologia, cardiologia, ortopedia e infine “cavadenti” e quant’altro servisse ai suoi tanti e ammirati pazienti. Nel tempo assunse anche la direzione sanitaria delle Terme che mantenne per alcuni anni. Nel 1988 cessò l’attività medica. E’ ricordato dalla popolazione come una persona integerrima, brava e particolarmente attenta alle varie situazioni che nel tempo si sono presentate. Fu anche un appassionato lettore e un valente latinista.

SAVINI GIOVANNI
NOME: Giovanni
COGNOME: Savini
DATA E LUOGO DI NASCITA: Gambolò, Pavia
DATA E LUOGO DI MORTE:
SEGNI PARTICOLARI: avvocato, Consigliere di Corte d’Appello di Torino, Consigliere Comunale di Saint-Vincent, Cavaliere e Benefattore della locale chiesa e di altre Istituzioni (era tra l’altro Presidente della Congregazione della Carità di Saint-Vincent). Giovanni Savini trascorreva lunghi periodi nel nostro paese per ritemprarsi la salute allo Stabilimento Termale. Negli ultimi anni del XIX° secolo acquistò addirittura un immobile nel centro del borgo che destinò a sua abitazione. Amava trascorrere il suo tempo libero nel Caffè che tutt’oggi ne porta il nome discutendo di varie cose e la sua preparazione e, sembra anche un suo innato modo di presentare i fatti e le situazioni, ne facevano una persona sempre al centro dell’attenzione e della riverenza delle persone.
LUOGO DI COMMEMORAZIONE: la nostra municipalità ha dedicato a questo personaggio un breve tratto di strada nei pressi del locale ove egli trascorse il suo tempo libero.

THOUX RINALDO
NOME: Rinaldo
COGNOME: Thoux
DATA E LUOGO DI NASCITA: Montjovet 6 marzo 1927
DATA E LUOGO DI MORTE: San Teodoro, SS, 26 marzo 1999
SEGNI PARTICOLARI: iniziò la sua professione di medico a Verrès verso la fine degli anni ’50; successivamente, agli inizi degli anni settanta, in seguito alle nozze, si trasferì a Saint-Vincent dove proseguì la sua attività. Gli abitanti del paese lo ricordano come un medico all’antica per il fatto che apriva il suo ambulatorio alle sette di mattina per dare modo ai suoi assistiti di recarsi dal medico senza dover perdere la giornata lavorativa a causa degli orari. Di gran bontà e disponibilità il Dottor Toux era un uomo disponibile ad aiutare in tutti i modi i suoi pazienti, anche quando si trattava di compiere lunghi tragitti a piedi per visitare gli ammalati. Era un uomo pacato, comprensivo, sempre disposto a dare consigli e ad ascoltare la gente. Grande appassionato di montagna trascorreva lunghi momenti di relax nella sua casa al Colle di Joux che intercalava a lunghe passeggiate. Ironia della sorte il suo decesso è avvenuto mentre era al mare per un periodo di riposo.

VUILLERMINAZ AURORA
NOME: Aurora (Lola)
COGNOME: Vuillerminaz
DATA E LUOGO DI NASCITA: Saint-Vincent il 22 marzo 1922
DATA E LUOGO DI MORTE: Villeneuve, 16 ottobre 1944
SEGNI PARTICOLARI: da famiglia originaria di Saint-Vincent si sposa con Adolfo Giulio Ourlaz e inizia a lavorare nelle ferrovie; poco tempo dopo (luglio 1944) abbandona il proprio impegno per dedicarsi interamente alla lotta partigiana entrando, di fatto, nella banda A. Verraz, operante nella valle di Cogne e composta di circa 150 elementi. Nel gruppo (lo stesso in cui inizialmente operava anche E. Chanoux), assume l’incarico di staffetta creando collegamenti tra la nostra regione e la vicina Svizzera. La sua attività era favorita in questo da un buon fisico costantemente allenato. Al ritorno da una missione, mentre era diretta a Cogne, venne fermata insieme ad alcuni amici a Villeneuve dalla polizia fascista e successivamente arrestata. In seguito, con gran coraggio e determinazione, e senza aver fornito al terribile nemico alcun'informazione circa la sua attività e quella delle formazioni partigiane, affronterà con estremo coraggio la fucilazione il giorno 16 ottobre 1944 alla giovane età di 22 anni avvenuta a Villeneuve.
LUOGO DI COMMORAZIONE: a questa giovane combattente partigiana, la locale amministrazione ha dedicato un lungo tratto di strada nel borgo di Saint-Vincent.