Cognomi scomparsi

Con la seconda metà del secolo XVIII° si estingue a Saint-Vincent una famiglia che per un lunghissimo periodo di tempo, aveva legato il suo cognome, le sue vicissitudini nonché la sua nobiltà al nostro paese: i Mistralis. Se di questa famiglia conosciamo personaggi e attività così non è per numerosi altri cognomi di famiglie di Saint-Vincent che ritroviamo riportati nelle carte secolari. Alcuni cognomi con il passare dei secoli hanno subito modificazioni e elaborazioni. Nell'antichità i nomi di luogo avevano origine dal nome stesso della famiglia che risiedeva in loco mentre in epoca feudale il cognome era dedotto generalmente dai nomi di località; è il caso dei Bleton, Capard, Chadelli, Disselly, Lerinon, Pallyron, Palu Perella, Piola, Salleyro, Trian e Vogna. Si noti come tutti questi cognomi corrispondono a villaggi o località del nostro paese. Il congiuntivo De indica provenienza; è il caso dei De Feilley, De Cillian, De Moron, De Amay (quest'ultimo cognome, estratto dalla località Amay, compare fin dal tardo quattrocento per poi modificarsi nel corso del XVII° secolo con l'attuale Damay), André (anche De André, è citato su alcune carte e risulta attribuito a persone aventi domicilio e beni a Moron), Antognet, Arsin, Avocat, Bonjean (branca di Saint-Vincent, ma originari di Pontey-Ussel, con domicilio e beni a Tenso), Blandini (anche Blandin; è citato alcune volte nel corso del XV/XVI° sec.), Copperii (sono indicati come nobili con domicilio nel borgo di Saint-Vincent nel XV° sec.), De Crista (oggi modificato indica il soprannome di una branca della famiglia Torrent: Créta), Dou Clappey (originari di Emarèse e residenti a Feilley annoverano nella famiglia anche il fondatore della cappella di Feilley, Philibert-Antoine Clappey), Dou Tendroz, Fabri, Floris (anche Flour o Fleur), De Furno (anche Fornier, oggi Fournier), Gallerna (anche Gallernaz; famiglia stanziata nel triangolo Moron-Perrière-Grun ed estintasi nella prima metà del XX° secolo), Iohanneti (piccola famiglia citata nel XV° sec.), Lupi (anche Du Loup o Duloup. In alcuni casi questo cognome è associato al cognome Camos), Nepotis, Nigris (entrambi citati nel XV° sec.), Perrot, Polla (anche Polaz, Paula o Pollaz. Famiglia citata già nel 1393 epoca in cui risulta stanziata a Moron. Anche loro, come già i Gallerna erano possessori di enormi superfici di terra e anche costoro nel corso dei secoli si sono distinti favorendo con donazioni, legati o liberalità la chiesa di Moron), Regis (erano nobili ed avevano casa nell'antico borgo), Rofferii, Saluard, De Tryvil (il loro cognome è molto simile a quello di una contrada di Moron che appunto si chiama Treuyl), Vognya, Vulpillot, Champier (piccola famiglia citata nel corso del XVII° secolo). Si noti che dal 1673 fino al 1707 il nostro paese aveva avuto un parroco con quel cognome e sapendo che la parrocchia aveva annessa al presbiterio una piccola azienda agricola non è da escludere che questa fosse gestita dai familiari del parroco, Astesan (anche Artesan), Andrion (questa famiglia ebbe anche un suo rappresentante che fu sindaco di Saint-Vincent), Berruquier (in questa famiglia si segnalano anche alcuni sacerdoti), Cerise (questo cognome è associato al nome dell'ultimo Mistralis che convolò a giuste nozze con tale Cerise originaria di Morgex). Sogeret, Michod (branca di Saint-Vincent. Famiglia di agricoltori stanziata nelle frazioni di Moron, Salirod e Lenty), Chentre (originari di Lenty annoverano nelle loro fila numerosi ecclesiastici tra cui vanno ricordati: Jean che fu parroco di questo paese dal 1733 al 1755 e addirittura un prevosto della collegiata di Saint Gilles di Verrès all'inizio del secolo scorso e un sindaco di Saint-Vincent nel 1797), Bouteille (borghesi, originari di Montjovet e residenti nel borgo. Si annoverano alcuni notai), Bourg (anche costoro come i precedenti sono originari di Montjovet; nel nostro paese hanno domicilio e proprietà), Tandel, Borbey (branca della valle di Ayas). De Jaqueminis (sono gli attuali Jacqueminaz? o sono invece i Jacquemet stanziati da moltissimi anni a Tenso?), Coquignod (secondo alcuni sarebbe questa la radice dell'attuale Cugnod), Gagnipan (cognome citato alcune volte alla fine del XV° secolo e primi di quello successivo), Biavaz (già presenti nel XVI° sec), Lachet, Benand (anche Benan; erano di probabile origine savoiarda ed avevano domicilio e terreni a Cillian e Feilley. Presumibilmente erano in origine dei funzionari ducali trasferitisi nella nostra regione; nella seconda metà del secolo scorso tale François risulta essere tesoriere del nostro Comune. Alcune volte questo cognome risulta composto: Avocat-Benan), Richard, Ugonet, Daguin, Deschandiou, Guillaume, Grosmartin (si noti che sulle carte appare come cognome e non come soprannome. Sono citati in carte che vanno dal 1700/1730 fino alla prima metà di quello successivo e risultano abitare nel comprensorio di Perrière), Desmartin (idem come nota precedente. Sono citati come finanziatori di alcuni affreschi un tempo presenti nella cappella della citata frazione), Marc, Grivaz (questi due nomi sono oggi uniti e formano il cognome Marc-Grivaz. In origine erano invece ben distinti e separati. Dalla seconda metà del XVIII° secolo di ritrova con frequenza Jean{o altri} ...de Marc de Grivaz. Di fatto è possibile che l'odierno cognome sia frutto di trascrizioni inesatte eseguite dai notai durante la stesura di atti di natura patrimoniale o testamentaria. Si noti inoltre che Marc è un cognome che verosimilmente deriva dal toponimo di un minuscolo agglomerato di case situato a monte di Crotache), Laroute, Moulin (in questo caso si tratta di cognome che può essere derivato sia da lavorazioni specifiche che da toponimo di località). Prince (questo cognome compare su alcune carte della prima metà del settecento ed è relativo ad un notaio avente studio nel nostro paese), Perry (erano originari di Champorcher; e in carte del XVII° sec. il cognome è associato, in virtù di stretti rapporti di parentela, a quello dei Morise), Niémaz (gruppi familiari con questo cognome sono citati in epoche comprese tra il XVI° e XIX° secolo; abitavano in alcune frazioni della fascia collinare comprese tra Grun-Valmignanaz-Perrière). Gal, Quey, (pur essendo originari di Brusson sono presenti e residenti in questo paese per oltre due secoli e mezzo a partire dalla prima metà del XV° sec.), Perron (branca di Saint-Vincent), Toyen, Trucon (risultano sempre stanziati con domicilio e beni nella zona Moulins-Ecrivin. Questa famiglia aveva diritto all'interramento dei suoi defunti all'interno della chiesa del borgo in un apposito settore. Questo privilegio è certamente da far risalire a concessioni di epoca feudale), Guillet (erano originari di Besançon e nel XIV° sec. un Guillet esercitava l'ufficio di Vice Balivo nella città di Aosta), Petruchoz, in un paio di rari casi questo cognome, originario di Ayas, è relativo a famiglie aventi domicilio e terreni nel comprensorio a monte di Perrière.