Valpélanaz

Per molte persone il nome di questa località evoca soltanto una domanda: dove si trova? Questo insieme di case, posto a circa 430 m. slm., è ubicato nella parte finale bassa del canalone entro cui scorre il torrente Cillian; le case che compongono Valpellana, malgrado siano poco a monte del periodicamente capriccioso fiume Dora, sono state edificate in posizione decisamente sicura e abbiamo certezza che nel tempo le famiglie che qui abitavano stabilmente non si siano mai preoccupate più di quel tanto per gli umori del vicino torrente Cillian e per le piene del grande fiume. Descrivere Valpellana come un villaggio è sicuramente errato in quanto è composto solamente da tre abitazioni, nessuna delle quali è oggi stabilmente abitata. Il toponimo Valpellana richiama, nella sua etimologia, il grande vallone a monte ma purtroppo non ne spiega l’origine; per contro è ovvio che la costruzione di case in quel territorio, sostanzialmente difficile e ostico all’uomo, ha una sua ragione d’essere. Tutte le retrostanti colline, costituite da sedimenti sabbiosi formatisi oltre quindicimila anni or sono grazie al lago che si era venuto a creare a seguito di una grande frana che aveva interrotto il regolare scorrere del fiume, sono state antropizzate dall’uomo fin da antica data. Chilometrici muri a secco hanno sostenuto per secoli terrazzamenti su cui con ottimi risultati erano impiantate preziose piante di vite; la conformazione del territorio; il riparo naturale dai venti; l’umidità del vicino fiume e un terreno ghiaioso, hanno favorito la nascita di questo grandissimo territorio un tempo totalmente dedito alla coltura dell’albero il cui succo derivato dai chicchi, opportunamente lavorati, era tanto caro al Patriarca Noé. Si ha ragione di credere che l’insediamento umano sia stato conseguente alla necessità di abitare in prossimità di tale ricco insediamento agricolo, forse per difenderlo o forse solo per poterlo curare meglio. La grande storia sembra essere passata molto distante da quelle poche case, eppure, a guardare meglio, si scopre che la ferrovia che passa a pochissime decine di metri dalle abitazioni e che fu inaugurata nel 1886 dovette giocoforza aver movimentato non poco la tranquillità di quel minuscolo abitato, nascosto tra rigogliosi vigneti inframezzati da alcune piante di mele o pere. Per tutto il resto le carte tacciono e la probabile sola citazione di cui disponiamo sembra essere quella relativa all’aggiornamento del catasto dei terreni avvenuto alla fine del XIX secolo; nel biennio compreso tra gli anni 1892 e 1894 si procedette infatti a tale necessaria operazione anche in località Valpellana, così come testimoniano i Verbali di Delimitazione delle Proprietà depositati e conservati presso l’archivio comunale.